DOCUMENTI NECESSARI PER LA SUCCESSIONE

E’ importante procurarsi (come vedremo, meglio se in più copie):

  • Atto di morte: questo certificato (le cui copie possono essere richieste già al momento della denuncia di morte all’Ufficiale di Stato Civile in comune) riporta le generalità del defunto, il suo stato civile, il luogo e la data del decesso, il numero, la parte e la serie dell’atto. Nell’estratto per riassunto dell’atto di morte si possono aggiungere la paternità e la maternità, su richiesta dell’interessato. I certificati e gli estratti di morte sono validi su tutto il territorio nazionale e la loro validità temporale è illimitata.

Gli estratti, i certificati, le copie desunte esclusivamente dai registri di stato civile sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice) ossia chi sono gli eredi. Con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà vengono resi dall’interessato fatti, stati e qualità personali, diversi da quelli per i quali è prevista l’autocertificazione, di cui è a conoscenza. Gli ufficiali dell’anagrafe che ricevono la suddetta dichiarazione, sotto la diretta e completa responsabilità dell’interessato che la effettua, provvedono poi all’eventuale autenticazione della dichiarazione secondo le modalità previste per legge. Al fine di agevolare gli interessati a compilare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da presentare agli istituti di credito (banche, Poste, assicurazioni, ecc.) in caso di decesso di un proprio parente, si propone il modello suddetto. La dichiarazione va infine firmata dinanzi ad un ufficiale d’anagrafe di qualsiasi Comune (anche se non quello di effettiva residenza), muniti di documento di identità, che provvederà ad autenticarla (è necessaria marca da bollo).
  • Stato di famiglia storico: fatto con autocertificazione o più semplicemente richiesto agli sportelli comunali in cui risiedeva il defunto.
  • stati di famiglia degli eredi;
  • codici fiscali del defunto e degli eredi in fotocopia
  • residenze del defunto e degli eredi
  • testamento (se esistente)
  • atti di acquisto terreni e fabbricati
  • atti di donazione stipulati in vita dal de cuius e atti di vendita stipulati negli ultimi sei mesi di vita
  • successioni precedenti
  • certificati o visure catastali (se in possesso)
  • documentazione riguardante eventuali variazioni dei fabbricati (condono–ampliamento–planimetrie–frazionamenti – mod. 44–mod. D–mod. 3/SPC)
  • per i terreni: certificato di destinazione urbanistica da richiedere all’ufficio tecnico del comune di appartenenza
  • per conti correnti bancari o postali: dichiarazione della banca o della posta del saldo e interessi alla data del decesso
  • per azioni o titoli: certificazione della banca
  • dichiarazione di altre somme maturate e non riscosse
  • ultima dichiarazione dei redditi del defunto (se presentata)
  • fattura spese funebri
  • spese mediche sostenute negli ultimi sei mesi di vita
  • mutui ipotecari: certificato bancario relativo al debito alla data del decesso e contratto stipula mutuo