Se la persona cara è malata da tempo ed è purtroppo chiaro che non le resta molto tempo da vivere vi consigliamo, con riferimento al funerale, di informarvi prima presso di noi chiedendo delucidazioni su come intervenire

LUOGO DEL DECESSO

SE IL DECESSO AVVIENE IN CASA

  • Chiamate subito il medico curante della persona deceduta che verrà per compilare e rilasciarvi il Modulo ISTAT che dovrete portare in comune.
  • Contattate la A.S.L. di competenza per la visita del medico necroscopo che verrà per accertare la morte rilasciando il relativo certificato (Constatazione di Decesso). Ricordatevi che questa visita avverrà non prima di 8 ore e non dopo le 36 ore dal decesso.
  • Entro 24 dal decesso dovrete presentare tutti i certificati in comune all’Ufficiale di Stato Civile, denunciando così la morte del vostro caro e richiedendo il permesso alla sepoltura. Vi verrà dato “l’estratto di morte” un certificato che serve a chiudere tutte le pratiche burocratiche del defunto (poiché le pratiche da fare sono molte domandate diverse copie del certificato, almeno quattro o cinque).

Tenete presente che in tutti i casi in cui non sia possibile individuare la causa di morte, sia il medico curante che il medico necroscopo possono/devono richiedere l’autopsia o il riscontro diagnostico.

Assistiamo i nostri clienti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, contattateci in  qualsiasi momento avvenga il decesso.

Insieme a noi potrete inoltre decidere se allestire la camera mortuaria in casa o organizzare il trasporto presso l’obitorio cittadino. Siamo organizzati per allestire la camera ardente, occupandoci di tutto ciò che riguarda questo delicato momento: dal trattamento, al trasporto e alla sistemazione e vestizione della salma.

DECESSO IN STRUTTURA PUBBLICA

Se il decesso avviene in ospedale, Casa di Cura o Casa di Riposo sarà la stessa struttura ospitante a provvede alle pratiche per la constatazione della morte e per il trasporto della salma all’obitorio.

Se il decesso si verifica in una casa di cura sarà compito di tale struttura fornire ai familiari del defunto la Scheda ISTAT già compilata, se il decesso si è verificato in una casa di riposo è invece normalmente necessario recarsi subito dal medico curante che deve compilare il modulo suddetto; questo modulo deve essere consegnato dal familiare (o conoscente) all’impresa di pompe funebri alla quale ci si rivolge per organizzare il funerale.

Se la morte sopraggiunge in ospedale, normalmente la salma resta nel reparto dove è avvenuto il decesso o in Pronto Soccorso per circa due ore. Anche qui avete la possibilità di salutare e rimanere vicini al vostro caro alcuni momenti. Prendetevi tutto il tempo necessario, in questo doloroso e delicato momento, il personale ospedaliero di solito è molto cortese e disponibile.

ABORTO

Sia che si tratti di un’interruzione volontaria di gravidanza, di un aborto spontaneo o di un aborto programmato a scopo terapeutico, entro 24 ore dall’espulsione o dal raschiamento, i genitori o gli aventi diritto possono reclamare il feto (o l’embrione) per occuparsi in prima persona della sua sepoltura.

Trascorso questo limite di tempo sarà l’ospedale a farsene carico (ed è questa la circostanza più frequente). Per legge in tutta Italia i prodotti abortivi di età presunta inferiore alle 20 settimane vengono avviati allo smaltimento per termodistruzione, quelli di età superiore vengono interrati in campo comune assieme alle loro parti anatomiche riconoscibili.

Quindi anche in caso di aborto, se i genitori desiderano organizzare le esequie del loro piccolo, hanno tutto il diritto di farlo, qualsiasi sia stata la sua età gestazionale, per organizzare il tutto potete rivolgervi all’Impresa di Onoranze Funebri Gavioli, che vi sarà vicina con consigli e pratiche in questo triste momento.

DECESSO AVVENUTO ALL’ESTERO O RIENTRO DELLA SALMA DALL’ESTERO

Nel caso in cui il decesso sia avvenuto all’estero, i parenti devono darne comunicazione immediata al Consolato Generale o all’Ambasciata Italiana al fine di ottenere il nulla osta al rimpatrio della salma. La morte di un cittadino italiano all’estero deve essere trascritta in Italia, per farlo occorre l’atto di morte emesso dall’Ufficio di Stato Civile competente, certificato conforme all’originale e tradotto, nonché la documentazione atta a comprovare la cittadinanza del defunto nel caso in cui non fosse iscritto nello schedario consolare (AIRE).

Contattandoci  ci occuparemo di tutte le incombenze e documenti necessari per il trasporto e il funerale, saranno cioè loro a comunicare immediatamente l’avvenuto decesso al Consolato Generale o all’Ambasciata Italiana.